Pane Naan

A differenza del chapati, il naan è un lievitato realizzato con l’aggiunta di yogurt o latte che rende l’impasto particolarmente morbido. Tradizionalmente cotto nel forno tandoori, si può gustare in tante irresistibili varianti come il naan all’aglio, al formaggio o alle patate. In mancanza del tipico forno d’argilla, si può usare una semplice padella antiaderente.

Questa ricetta prevede il bicarbonato al posto del lievito.

Quale dei due occorre preferire in cucina per avere dolci o preparazioni soffici e ben lievitate? Quando si prepara una ricetta in cui è presente già un acido tra gli ingredienti, è indicato il bicarbonato di sodio. Al contrario, se nella ricetta non ci sono acidi, (melassa, sciroppo d’acero, succo di limone, yogurt ecc..) è meglio preferire il lievito.

Porzioni

2

Metodo di cottura

Difficoltà

Cucina

Cuoca/o

fornello

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Indiana

Roberta

INGREDIENTI

150 gr di farina (tipo 00)
125 gr di yogurt (soia naturale)
1 pizzico di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino sale fino

pane naan

Procedimento

  • In una ciotola mettere la farina, il bicarbonato e il sale: girare il composto e al centro fare un buco per metterci lo yogurt. Mescolare tutto quanto con un cucchiaio e amalgamare man mano la farina in eccedenza. A questo punto, lavorare con le mani fino ad ottenere un panetto liscio. Se risulta troppo appiccicoso, aggiungere a piacere la farina lasciando comunque un impasto bello morbido. Lasciare a riposare per circa mezz’ora.

  • Trascorsa la mezz’ora, riprendere il panetto e dividerlo in 4 porzioni (godetevi il profumo! ;-) ) Su una superficie infarinata cercare di stendere con il mattarello gli impasti fino a formare dei dischi di circa 10-12cm. Nel caso l’impasto risulti troppo appiccicoso, aggiungere della farina o stendere con le mani.

  • Ho utilizzato una wok ma è possibile usare una qualsiasi padella antiaderente. Per la cottura è necessario scaldare per bene il piano! Quando risulta bello caldo, iniziare appoggiando il primo panetto, coprendolo con il coperchio e girandolo prima della formazione delle bolle. E’ bene continuare a girare (ogni quanto si vuole, a seconda del grado di cottura desiderata) il singolo panetto fin tanto che non si gonfia. Ripetere l’operazione per ogni panetto, stando attenti a non far formare le bolle e coprendo sempre con il coperchio, dando delle sbirciate di tanto in tanto.

  • La ricetta è valida per 4 panini (2 persone). Nel caso di 8 panini moltiplicare per 2 tutti gli ingredienti ad eccezione del bicarbonato.

Il consiglio dello chef

Il tipo di pane si presta molto per essere consumato con pietanze saporite (es. spezzatino di seitan) oppure per creare dei deliziosi panini falafel o kebab/gyros

Ricetta di partenza: https://blog.giallozafferano.it/ricettechepassione/pane-naan-senza-lievito/